Lo so. Esistono le agende digitali. Ci sono le app per pianificare appuntamenti ed eventi. Eppure, tante persone – la sottoscritta in primis – non riescono a fare a meno dell’agenda cartacea. Nostalgia rétro? Vezzo da esteti? Sarà l’irresistibile profumo un po’ fetish della carta, quello che aleggia nelle librerie, dove si trova sempre qualche voyeur intento a sfogliare libri e riviste per ore. Oppure, la rassicurazione che emana dal tenere in mano gli impegni delle giornate a venire in una forma analogica e tangibile, che dà quasi l’illusione di poter controllare il futuro e il destino. Visto che le festività si avvicinano, ecco allora qualche modello – da regalare o regalarsi – che ogni fashionista dovrebbe prendere in considerazione. Iniziamo con le agende proposte da Ecriteau, house couture store di Roma.
Realizzate in velluto, pied de poule, tweed ed altri tessuti pregiati, le agende di Ecriteau sono oggetti sensoriali che stimolano sia il tatto che la vista: verde smeraldo, viola ametista, motivi ramage, stampe coccodrillo e rifiniture raffinate. A prima vista, sembrano più delle borsette che delle agende. Una volta in mano, viene voglia di sfiorarle e accarezzarle. L’accessorio perfetto per affrontare con glamour le lunghe, noiose giornate in ufficio. Per chi desiderasse esplicitare ancora di più la propria natura di fashion addicted, l’alternativa ideale è firmata Kate Spade New York ed ha una copertina che sembra il frontespizio di una biografia romanzata d’altri tempi. Tutta da scrivere nell’anno che verrà.