La scorsa settimana nel parco Castilla-La Mancha ad Alcobendas, nella provincia di Madrid, è stato inaugurato il primo ponte in cemento stampato in 3D. Dopo l’esperienza olandese, dove l’anno scorso è stata stampata un’altra opera civile in additive manufacturing con acciaio (qui per approfondire), altre rive sono state unite grazie a questa tecnologia sempre più evoluta.
Il ponte è stato progettato dall’Institute of Advanced Architecture of Catalunya (IAAC) e realizzato in cemento microrinforzato per uno sviluppo totale di 12 metri di lunghezza per 1,75 di larghezza.
Il disegno è stato ottenuto grazie a una modellazione parametrica che ha permesso di raggiungere un’alta ottimizzazione senza compromettere le prestazioni strutturali. Ciò ha evitato sprechi di materiale e, inoltre, la costruzione attraverso stampa 3D ha garantito anche il riutilizzo degli scarti generati durante la stampa.
Il risultato estetico finale stabilisce un’evidente connessione con la storia spagnola ricordando l’organicità di Gaudí, tale legame arricchisce il progetto: ambasciatore di una nuova era per le opere di ingegneria civile.
Questo ponte è un traguardo molto importante per IAAC, che da 15 anni fa ricerca sulla stampa 3D su grande scala: spingendo questa tecnologia ad esprimere il massimo del suo potenziale.