Fondata ad Hong Kong nel 2014 da Trevor Ng e Lala Yang, Lantern Sense è un marchio di abbigliamento femminile contemporaneo che fonde le ideologie dei due designer.
La vasta conoscenza di Ng della sartoria unita all’amore reciproco per la filosofia, la pittura digitale e la fotografia ha portato i due creativi a realizzare una collezione con tagli puliti e raffinati, stampe interessanti, fino a raggiungere un risultato di moderna semplicità.
Lantern Sense ha un approccio molto artigianale nelle proprie collezioni e ne va molto fiera, concilia materiali di lusso con tecniche innovative per assicurarsi che ci sia un livello altissimo di progettazione nei dettagli più fini. In un paio di stagioni il marchio ha raccolto non solo il riconoscimento internazionale dalla stampa come brand da tenere sott’occhio ma anche una serie impressionante di richieste da parte del mercato, piazzandosi nei negozi più d’avanguardia al mondo. Lo scorso White venivano presentati da LuisaViaroma a Milano.
Il debutto del marchio è avvenuto con la FW 16 alla London Fashion Week la città che più sposa la loro mentalità caotica e multidisciplinare. I richiami a questa città sono evidenti anche nella collezione primavera/estate, che ci mostra una nuova visione del punk, con spille da balia e zip a ferire gonne e pantaloni e denim tagliati in modo inconsueto, a cui si aggiunge un gusto puramente grunge nella scelta dei colori (nero, carne e bianco ottico) e delle forme dei top, resi più dolci sono da qualche nastrino qua e là. Informi a androgini alcuni capi e abiti, annullano la figura femminile, facendola scomparire nel panorama urbano, come a nasconderla dal resto del mondo, come dovesse tornare alle subculture segrete anni ’90. Un innovativo modo di interpretare mode passate occidentali da parte di giovani ragazzi orientali espatriati. Volumi scomposti, pezzi strappati e ricuciti come le molte vite moderne, in continua corsa contro se stesse. Piccole sofferenze rattoppate senza troppo difficoltà e con un buon gusto estetico. Resilienza.