Dopo un bel po di assenza, che ci aveva fatto preoccupare, torna finalmente, con non solo una bella collection estiva, ma anche cona un collabo che ci esalta, uno dei brand, che in moltissime occasioni, ha catturato il mio gusto, ovvero Clot. Noi di Bobos, ce ne siamo spesso occupati, ricordandovi che la label affonda le sue radici nel 2003 da un idea di Edison Chen e Kevin Poon, che all’inizio facevano selling di altri brand, poi nel 2004 hanno cominciato a lanciare la propria linea. Muovendosi non solo nel campo del fashion, ma anche in quello della musica e nell’organizzazione di eventi e nel pr consulting, hanno consolidato il loro potere, che gli ha permesso di aprire store incredibili dal nome JUICE in tutta l’Asia, da Hong Kong, Shanghai, Taipei e Kuala Lumpur. Il loro streetwear è sempre stato un ottimo compromesso tra pop e ricerca, a volte fra i trend del momento, altre, rovesciando completamente il mood del periodo, in nome di quella youth culture che cerca di colmare quel gap ideologico e culturale tra East e West. Dall’altro lato del foglio, c’è un brand, anche questo, molto caro al nostro blog, cioè converse, nato nel nel 1908, grazie all’opera di Marquis M. Converse. Questa azienda può vantare il fatto di essere stata la prima a produrre articoli sportivi negli Stati Uniti e che ebbe, tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90, una grave crisi finanziaria, ma venne salvata dall’acquisto da parte di Nike.Oggi i due tornano insieme dopo alcuni anni, che li aveva visti lavorare insieme. Il modello oggi, che porta in auge il concept dei due partner è la Thunderbolt 84. Dal sapore retro e con materiali, come il suede, pelle e una favolosa gum sole, la texture sulla tomaia è il simbolo di questa collection, che prende il nome di TEXMEX.
Con il colore blu che la fa da padrone, seguito dal bianco e da accenti d’oro, vuole far emergere come il melting pot delle varie culture nel mondo di oggi, sia la strada da percorrere verso il nuovo stile moderno. Molto carina la flag tag con i font dei due brand. Oltre a queste sneaker, la collabo vanta anche di un windrunner, reversibile con cappuccio e polsi regolabili. Anche qui, i colori di questo connubio tra popoli diversi, sono gli stessi. Queste righe colorate, con una perfetta cromia, mi piacciono molto, perchè sembrano riportare il brand asiatico, sui binari di una volta, e quello che dice Edison Chen, riguardo questa collezione New Age Ethnic, ovvero che “There are no more boundaries. New Age Ethnic is the world we live in today”, lo trovo interessante. Tutta la collection è disponibile sul loro sito. Purtroppo le scarpe sono sold out.