Mercedes Grow Up

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Vi siete mai fermati a ragionare sulla vostra età? Non dico a livello anagrafico, ma forse anche si, io a metà Novembre compirò ben 35 anni ed é un numero che non riesco ancora a focalizzare in termini di mete effettivamente raggiunte. Partiamo dalla base che un determinato percorso di studio / lavoro incasellato alla vecchia maniera, oggi non esiste più ed é evoluto. Ci sentiamo dire dagli altri cosa dovremmo fare e come vivere da chi, evidentemente, ha vissuto in un altro periodo completamente opposto al nostro. Bisogna saper certamente accettare i consigli ma avere un occhio più al futuro che non al passato ed il crescere é una tappa che tutti noi dobbiamo affrontare. Ma come si fa a crescere se tante cose attorno a noi sono cambiate? Semplicemente guardando all’interno di noi stessi, fermarsi e ripartire innestando la marcia giusta, ed é qui che entra in gioco la nuova campagna di Mercedes Benz dal titolo: ”

 

 

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Con 130 anni di storia e numerosi passeggeri transitati a bordo era giunta anche per loro il momento di evolvere il mondo stesso dell’automobile verso un nuovo paradigma. Il “Grow Up” é rivolto anche a noi passeggeri, perché il mezzo e l’utilizzatore possano creare nuove storie assieme, crescere in modo tale da legarsi per sempre.

 

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Diventare adulto, significa assumersi le proprie responsabilità, mettere su famiglia, costruire un futuro sicuro. Ma senza rinunciare alla leggerezza della tua gioventù. Giungi a destinazione senza perdere la tua libertà. E ti accorgi di quanto sia bella questa sensazione.”

 

Per te che leggi, cosa vuol dire “crescere”? Io ti dico la mia dopo essermi sposato, cambiato lavoro, perso qualcuno di caro e litigato parecchio per le mie ragioni. Ricordati tutto, e se puoi accetta questo consiglio:

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t’erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato… canta.
Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l’invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.
Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant’anni sembreranno di un 85nne.
Sii cauto nell’accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.

 

 

Si, é preso da The Big Kahuna e mi ha fatto crescere molte volte.

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