Kim Jones lascia Louis Vuitton

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Ciò che è bello, prima o poi, è destinato a finire. Con questa botta di qualunquismo, per di più anche smielato, facciamo la premessa alla notizia che nelle ultime 24 ore ha sconvolto il mondo della moda internazionale: Kim Jones lascia Louis Vuitton. Dopo sette anni presso la maison francese Jones darà l’addio definitivo dopo lo show e la sfilata in programma per oggi a Parigi. Diplomato presso la prestigiosa scuola di moda Central Saint Martins di Londra, Kim Jones riuscì a vendere la sua prima collezione a John Galliano che lo lanciò così nell’universo della grande moda.

 

 

Grazie a questa operazione Jones fondò l’anno seguente la propria etichetta in contemporanea con la London Fashion Week del 2003. In seguito fu chiamato da Dunhill per rilanciare lo storico marchio inglese. Dal 2011 ad oggi, invece, lo stilista londinese ha curato le linee menswear di casa Vuitton. E’ stato lui il grande burattinaio che ha manovrato i fili della clamorosa collaborazione con Supreme. Grazie a Jones l’intero universo Vuitton ha riacquistato quel prestigio che negli ultimi anni era andato perduto. La bravura di Kim Jones è stata quella di essere stato in grado di declinare un marchio luxury, come quello francese, secondo i dettami dello stile contemporaneo sempre più vicino alla strada che al mondo patinato delle passerelle. Grazie a questa mossa i fatturati di Louis Vuitton sono aumentati del 5% solo nell’ultimo anno. D’altronde che lo streetwear fosse il nuovo trend di punta della moda internazionale lo si era capito già da un pezzo.

 

 

Non a caso le grandi maison (Valentino e Gucci su tutte) si sono avvicinate o si stanno avvicinando a questo universo attraverso l’adozione di stili e linguaggi tipici della street culture. “È stato un enorme privilegio lavorare con Kim – ha commentato Michael Burke, Presidente & CEO di Louis Vuitton – La sua capacità di imporre nuovi trend è impeccabile e il suo talento e la sua determinazione hanno assicurato il saldo posizionamento di Louis Vuitton come marchio di punta nell’abbigliamento maschile di lusso contemporaneo. Tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con lui gli auguriamo il successo nella sua prossima avventura”. A tal proposito ancora non si sa quale futuro si prospetti per Kim Jones. Qualcuno vocifera che la poltrona lasciata libera da Christopher Bailey in Burberry lo stia aspettando. Altri lo vedrebbero bene in Versace come Direttore Creativo della linea uomo. Non resta che aspettare. Il tempo ci svelerà l’arcano mistero.

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