WACKO MARIA Spring/Summer 2018 Collection

Dalla J-league alla moda

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Non sono solo le sneaker a far muovere freneticamente le dita sulla tastiera, ma sono anche certe collezioni di abiti, che davvero possiedono moltissimo del mio gusto e del “sapore” japano, che tanto vado cercando e sbandierando. Quello di oggi non è certo un brand nuovo per noi di Bobos, visto che ne parliamo spesso e ne apprezziamo tantissimo le idee e il concept. Piccolo preambolo, per dirvi della nuova collezione S/S 2018 di WACKO MARIA, nato nel 2004 per mano di  Nobuhiro Mori e Keiji Ishizuka, amici e ex compagni di squadra nella J-league.

Il loro primo approccio nel campo degli affari era stato quello del ROCK STEADY bar, che ora usano come showroom. Il loro stile alterna abiti casual e di sartoria, che prendono ispirazione sia dal vintage americano, sia dal look chicano e anche dai classici staple dello streetwear Japano. Questa collection riassume in maniera perfetta tutte le loro idee creative, proponendo una serie di abiti, che passano da uno stile più casual ad uno più formale, sempre mantenendo quell’aura streetwear di alta fascia. Il loro lookbook comprende tutto un outfit completo.

Partendo dai pantaloni, che si presentano con quel look anni 30 a vita alta ma stretti sulla gamba, disponibili in diversi colori molto tenui, come beige, verde, navy e marrone. Non mancano gli shorts, proposti con diverse fantasie, che poi troviamo spesso in questa collection, come il leopard print, immagini sadomaso, tante palme e onde e il bel tiger-camo. Uno dei loro punti di forza sono le camicie, con quel taglio sia vintage america anni 50 e quindi tanto spazio alla tipologia da bowling, ma anche molto in stile Narcos, con grafiche Hawaiane, queste in collabo con il brand balinese Potato Head,  oppure con delle immagini classiche del repertorio japano, come fiori di ciliegio e tigri e proseguendo con il maculato, lo stile western e l’immancabile look chicano.

Anche per i giacchetti, tanto spazio a tessuti e stili diversi, passando dal bomber classico, allo spolverino, al souvenir jacket in satin, al trucker in renna e al’M-65. Anche per la maglieria, c’è un’ampia scelta per i diversi gusti stilistici, da una più appariscente, fino ad una più minimal dai colori pastello. Molte belle anche le tee, con grafiche interessanti, oppure molto plain, da mettere sotto la camicia oppure sotto ad una giacca. Tante anche le righe, che fa molto grunge anni 90. Super cool anche i completi con tanto di gilet, oppure a quadretti più sportivi. Immancabile il cappello come accessorio. Come avrete capito, una collezione bellissima e con una grande quantità di outfit possibili. Stile, qualità, vintage, quel senso di spazialità, che va dalla camicia militare, al quel profumo di Saigon, passando per Honolulu e un ranch nel Texas, arrivando in un diner con le Buick parcheggiate davanti. Arigato Japan….

 

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