I tatuaggi, o li ami o li odi. Non tanto quelli maschili, quanto quelli femminili. C’è chi pensa che siano sexy e conferiscano un’allure da bad girl (Angelina Jolie docet, così come Asia Argento). Oppure chi, al contrario, li considera poco eleganti. Io, al solo pensiero, ho sempre storto il naso. La parola tattoo evocava nel mio immaginario personale gli ammutinati del Bounty, il rum e i mozzi in cambusa. Non esattamente chic. O diversamente chic, insomma. Di certo, non per me. Finché non ho visto per caso i tatuaggi floreali di Clowders.
A quel punto, ho capito di sbagliare. Certi tatuaggi hanno il loro perché. Quelli di Chowders arrivano da Londra e sono raffinati, delicati, eterei. Quasi mistici, perché invitano a contemplare la bellezza primordiale della natura in perfetto stile boho-chic.
Tra l’altro, sono temporanei. Cambi idea? Non c’è bisogno di complicati interventi laser per rimuoverli. Poiché sono tutto fuorché abitudinaria, il fatto che non siano permanenti mi rassicura. A giudicare dai commenti di chi li ha acquistati, pare comunque che durino vari giorni, non il tempo di una sera. A questo punto, devo provarli. Sembrano fatti apposta per l’estate, quando la voglia di cambiare o sperimentare si fa sentire. E pazienza se non li indosserò al Koh Phangan Full Moon Party in Thailandia.
