Cento anni e non sentirli. Il 2019 verrà ricordato, tra vari eventi (non tutt memorabili, anzi), come l’anno del Centenario della scuola Bauhaus. Era il 1919 quando a Weimar, Walter Gropius fondò la celebre scuola di architettura, arte e design. Il movimento Bauhaus sin da subito si impose come punto di riferimento per tutti i movimenti culturali, influenzando la società di allora e continuando a farlo ancora oggi. Molteplici sono i campi che hanno subito il fascino della scuola tedesca. Il mondo della moda, ad esempio, ha spesso “rubato” stili e colori del movimento Bauhaus. Dagli outfit di David Bowie fino a Paul Smith e Mary Katrantzou, moltissimi sono gli stilisti e i fashion designer che hanno pescato negli archivi di Weimar per realizzare le proprie creazioni.
Ora, a distanza di cento anni dalla sua fondazione, anche la città di Catanzaro renderà omaggio alla scuola Bauhaus. Dallo scorso 31 Maggio è infatti possibile visitare nel capoluogo calabrese la mostra “Bauhaus100 / 1919 – 2019. Dal movimento moderno al razionalismo in Italia, fino al concetto di design contemporaneo”. La mostra, seguendo una scansione cromatica che riprende i colori simbolo del Bauhaus, ripercorre la storia della scuola soffermandosi anche sugli aspetti architettonici delle sue sedi (Weimar, Dessau e Berlino) e sull’influenza che ha avuto nella città di Catanzaro, attraverso il caso studio dell’Ex Albergo Moderno, voluto dall’imprenditore Eugenio Mancuso. Curata dagli architetti Pasquale Iaconantonio e Giulia Brutto, e promossa dall’OAPPC di Catanzaro, Fondazione Architetti Catanzaro e Fondazione Rocco Gugliemo, la mostra resterà aperta al pubblico fino al prossimo 31 Luglio 2019. Inoltre i due mesi di esposizione saranno caratterizzati da una serie di incontri ed approfondimenti per celebrare al meglio il traguardo dei 100 anni del Bauhaus. Per una lista completa degli appuntamenti e per tutte le info a riguardo potete consultare la pagina ufficiale della mostra calabrese.
