Vacheron Constantin: gli orologi di lusso ginevrini conquistano Milano

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Quando si parla di artigianalità, tradizioni e cultura, nel mondo della moda spesso si incontrano dei marchi che – più di altri – sanno come esprimere al meglio questi tratti all’interno delle loro creazioni. Naturalmente, il mondo dell’orologeria non può fare eccezione, e una maison come Vacheron Constantin lo dimostra: una casa che vanta oltre 260 anni di storia vissuti all’insegna del pregio, della tecnica e delle firme artistiche. D’altronde, la fama di questa antichissima maison orologiere ginevrina non è che una delle prove più concrete del suo valore, ed è cresciuta nel tempo grazie anche alle grandi abilità del suo fondatore, il maestro Jean Marc Vacheron, che nel 1755 accettò questa sfida nel nome della perfezione e dell’estetica.

La storia di Vacheron Constantin

Tutto parte dal 1755, e dal primo laboratorio di orologeria lanciato da Jean Marc Vacheron: la prima tappa di un successo destinato a durare oltre due secoli e mezzo. Due date da ricordare sono il 1810 e il 1819: la prima per via del passaggio di consegne da Vacheron al nipote, Jacques Bartelemy, la seconda per l’ingresso in società di Francois Constantin. Il 1839, invece, deve essere considerato come l’anno delle rivoluzioni tecniche: il nuovo ingegnere Leschot segnò il passaggio dall’era artigianale a quella industriale. Nel 1896 la maison orologiere ginevrina venne premiata con la medaglia d’oro durante l’Esposizione Nazionale Svizzera, e nel 1935 divenne autrice di uno degli orologi da taschino più complicati di sempre, richiesto da Re Farouk d’Egitto. In ogni caso, queste non sono che le prime tappe di un successo che continua ancora oggi.

Alla conquista di Milano

Nel 2018 Vacheron Constantin ha inaugurato a Milano la sua prima boutique, insieme a Pisa Orologeria, in via Verri 9. Si tratta di uno spazio pensato appositamente per divenire una vera e propria mecca pronta ad accogliere tutti gli appassionati di orologeria di lusso. Basti pensare al fatto che lo stesso design degli spazi interni è stato affidato ad un architetto molto noto nel settore, ovvero Filippo Gabbiani (Kokai Studios). La boutique viene divisa in due piani: il primo ospita alcune delle collezioni più importanti in questo comparto, mentre il secondo incarna lo spirito artistico della maison Vacheron Constantin. L’insieme dello spazio ha uno scopo ben preciso, confermato per altro proprio dal brand manager Marco Pagani: offrire agli avventori la possibilità di vivere a 360 gradi l’universo dell’alta orologeria di Vacheron Constantin, fatta di innovazione ma anche di rispetto delle tradizioni.

Le caratteristiche di questi orologi di lusso

Basta nominare alcuni modelli come ad esempio il Tourbillon Fiftysix per entrare in contatto con tutto il pregio di questi orologi, dato che unisce un movimento a carica automatica a una serie di elementi classici quali ad esempio le anse e il vetro sporgente. Abbiamo poi il Calendario Perpetuo, che insieme al Punzone di Ginevra e al Traditionnelle fa parte di una collezione caratterizzata dalle casse bombate e dal fondello scanalato. Infine, non possiamo non citare il Vacheron Constantin 57260, considerato come l’orologio meccanico con maggiori complicazioni al mondo (ben 57), e che ha richiesto addirittura 8 anni per la sua progettazione.

Dopo 260 anni, Vacheron Constantin continua ad essere una delle maison orologiere più importanti al mondo.

 

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