A volte solo per dovere di cronaca, ma per la stragrande maggioranza del tempo, come in questo caso, mi piace parlarvi di un progetto degno di nota. Forse non una novità assoluta, anzi, forse è come parlare di una coppia sposata da tantissimi anni, ma che si ama ancora. Il brand delle “Three Stripes” ha una modello che ha colpito il cuore di molti, Parliamo della Inki Runner Boost, una sneaker ispirata al quel running anni 70 e 80, quando questa specialità, aveva conosciuto la sua Golden era. Allora anche la scelta del nome è davvero tutto un programma, visto che in hawaiano, la parola “iniki” può indicare burrasche intense, come quelle di un uragano. Ma può anche indicare la forza dirompente della passione amorosa. Quindi, capite bene, quanto azzeccato sia il connubio del sapore vintage di questa scarpa, con la tecnologia di punta del brand tedesco, ovvero il suo Boost. Ma questo ormai, non sembra bastare più, allora ecco pronta una collabo niente male. Il premio spetta proprio ad un brand molto noto negli archivi di adidas, cioè NEIGHBORHOOD creato nel lontano 1994 da Shinsuke Takizawa, nel pieno del fervore creativo che era Harajuku in quel periodo, quando nasceva un po tutto questo e si creavano brand storici che ancora oggi dettano giustamente legge. Oggi le due label cucionoun nuovo abito, usando del Primeknit per la tomaia, e del morbido suede per il puntale e e le “3 Strisce”. Come visto in precedenza in un loro progetto, quello delle Boston Super, i colori predominanti sono il nero, che la fa da padrone e il bianco, che appare non solo sulla suola e lascia all’intersuola in Boost la veste ” scura”, ma appare sulla linguetta, dove sono presenti i nomi dei brand, ma anche sul tallone, dove in modalità emossed, troviamo le scritte “NBHD” e“BRGD”, che a mio parere, esaltano molto.
Nella soletta interna è una festa dei tag delle label. Bella la scarpa in se, bello questo arricchimento e il “nero” NEIGHBORHOOD, a me non stanca mai. Putroppo è ancora segreta la data di uscita. Spoilerate gente, spoilerate……
