Spoon and travel: Israel, concept in evolution

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Nel marasma geografico e politico del medio oriente, Israele rappresenta da sempre uno dei territori più affascinanti e ricchi di storia. Complesso, variegato e a spesso fumoso nell’eterno conflitto con la Palestina, questo piccolo lembo di terra affacciato direttamente sul Mediterraneo racchiude in sé la storia delle origini del mondo, ma soprattutto, una varietà di paesaggi che ancora pochi conoscono. Se il sud è caratterizzato da infinite distese desertiche con paesaggi naturali che spaziano dal rosa, al rosso e all’arancione come Negev e Arava Valley, il nord è caratterizzato invece dai rilievi del Golan e dalle armoniose colline della Galilea. Oltre agli itinerari biblici, alla solennità di Gerusalemme che si incontra con la modernità “occidentale” di Tel Aviv, è la natura la vera ricchezza di Israele, con i suoi parchi e una natura ancora incontaminata.

gerusalemme

Trovandosi all’incontro tra occidente e oriente, la cucina israeliana è ovviamente un mix tra la cucina asiatica – mediorientale e quella ebraica. Il Libano ha avuto certamente una grande influenza nell’attuale cucina di Israele e piatti come ad esempio i falafel e l’hummous sono diventati tradizione locale. In realtà, è molto difficile ricostruire le origini e lo “scheletro” della cucina israeliana, in quanto si tratta più di un concetto in evoluzione, che di una vera e propria tradizione tramandata. Oggi in Israele è possibile gustare cibi da tutto il mondo, che si sono integrati fortemente nella dieta quotidiana, arricchendola, ma facendo anche gradualmente perdere le tracce della sua vera essenza. Uno dei dolci più diffusi nelle pasticcerie e nei bar di Gerusalemme e Tel Aviv è sicuramente l’halva (in arabo significa “dolce”), un dessert diffuso in tutto il medio oriente, molto diffuso anche nei territori israeliani. Si tratta di un impasto fatto con tahina (pasta di semi di sesamo), zucchero, miele, panna vegetale e decorata con pistacchi. Si presenta in blocchi duri e rettangolari, il suo aroma può variare con l’aggiunta di cocco, limone, vaniglia o cioccolato.

halva

Italia:

Il torrone in Italia è particolarmente diffuso nelle regioni del sud, dove si pensa sia probabilmente nato in epoca sannita. Ogni regione presenta una sua variante basata soprattutto su tempi di cottura differenti. Esistono due principali tipologie di varietà: duro e morbido, aromatizzati entrambi con frutta secca, quali pistacchi, nocciole, oppure cioccolato, arancia e vaniglia. Le origini di questo dolce che accompagna il Natale di ogni famiglia italiana sono fortemente legate alla sua diffusione dall’Italia, alla Spagna e in seguito ai paesi arabi. Oggi le principali regioni di produzione sono: Sardegna, Abruzzo, Campania, Molise, Sicilia, Lombardia.

israele

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