Burro Studio x Big-One VR x MAG

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Piatto ricco mi ci ficco, come sapete bene tra pochissime ore inizia MAG Festival di cui vi abbiamo già raccontato la parte musicale / artistica (se avete dimenticato eccolo qui). Ma le sorprese non finiscono qui e per l’occasione abbiamo voluto darvi un’anticipazione di ciò che sarà la collaborazione Burro Studio x Big-One VR x MAG intervistando i diretti interessati.

 

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Come nasce collaborazione B1 e Burro Studio?
La collaborazione nasce da due presupposti: un legame di amicizia e una profonda stima reciproca che si è consolidata nel tempo. Ci siamo piaciuti, ci siamo studiati e poi, come nelle migliori storie d’amore, è sbocciata la nostra relazione. A giugno, poi, abbiamo battezzato la nostra collaborazione con un evento che ha convinto entrambi delle potenzialità di questa unione. Insomma è il caso di dire the _best is yet to come_ .

 

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Per quale artista faresti da groupie al Mag?

Pensavamo di dividerci tra Aucan e Dargen D’amico, due generi e stili differenti, ma entrambi in linea con il nostro stile. Ci piace avere influenze diverse quindi…perchè no? [Due gusti is megli che one.] C’è dello street, c’è del minimal, c’è l’underground, la scena italiana e la dimensione internazionale. Un’ottimo mix che ci rispecchia molto.

 

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Una domanda che nessuno ti ha fatto ed alla quale vorresti rispondere?

“Perché l’Italia e perché Verona?” Non per patriottismo, ma perché siamo convinti che un gusto e un approccio come quello che seguiamo noi sia ancora poco affermato nel nostro Paese. Verona poi è un ottimo teatro per questo tipo di ambienti e di business, ma soprattutto per questo tipo di approccio europeo. È giovane, è attiva e recentemente sono nate molte attività in linea con il nostro modo di fare e vedere le cose. Insomma in modo non troppo velato vi direi di tenere un occhio puntato qui perché sono in programma cose interessanti.

 

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