Con BoBos abbiamo seguito con particolare attenzione il progetto di Toyota con le Sensitive Spheres, la prima volta a Torino durante il Jazz Festival e recentemente a Perugia per l’Umbria Jazz. Sicuramente balza all’occhio della propensione verso uno dei generi musicali più affascinanti e sicuramente tra i più difficili da tradurre in musica per le sfere. Ma la bellezza di questo progetto va veramente toccata dal vivo e vista con i propri occhi la capacità di far emozionare i sordi e non. All’Umbria Jazz, in occasione del concerto di Stefano Bollani e Paolo Fresu, due grandissimi artisti che hanno felicemente sposato e condiviso la gioia di poter ampliare i confini della propria arte anche a chi, molto spesso non può godere di una sensazione che i non sordi danno per scontato.
Devo dire che mi sono davvero emozionato nel vedere la reazione di chi si affacciava, curioso alle sfere; i sordi che abbracciavano un modo nuovo di provare sensazioni e la magia di Frank Zappa tradotta in note da parte di Stefano Bollani e la tromba di Paola Fresu. La musica sa trasmettere emozioni ed oggi é un po’ più accessibile a tutti, toccatela con mano.
