Attack of the Cyber Octopuses

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Oggi vi parlo di un progetto in cui credo fortemente (tanto da essere un backer) e dovreste farlo anche voi, non per le bellissime cose che potreste ricevere in cambio su kickstarter piuttosto per la possibilità di realizzare un progetto che già dal titolo non può che suscitare curiosità: Attack of the Cyber Octopuses

 

 

Proprio per saperne di più ho stalkerato Nicola Piovesan, regista ed ideatore del progetto, che gentilmente si é prestato alle mie domande:

Classica domanda di rito, chi sei e cosa fai?

Sono Nicola Piovesan, regista indipendente squattrinato originario di Venezia che ora vive in Estonia. Mi occupo di video e multimedia a 360°, collaborando a svariati progetti, dall’animazione al documentario, dal videoclip musicale al cortometraggio. Dal mio showreel si può avere una veloce panoramica di quello che faccio:

 

 

I miei lavori sono stati proiettati in centinaia di festival internazionali, vincendo oltre 60 premi. Nonostante questo sono ancora uno perfetto sconosciuto e devo inventarmi continuamente qualcosa di nuovo per provare ad emergere!

 

Com’é nata l’idea di voler raccontare questa storia?

 

Attack of the Cyber Octopuses” nasce dalla voglia di fare qualcosa in stile anni Ottanta, non solo per quel che riguarda le tematiche e il look, ma anche a livello realizzativo. Sono sempre stato affascinato da ragazzino dai set cinematografici di quell’epoca, pieni di miniature, modellini volanti, pupazzi animati e via dicendo. Poi, soprattutto dalla seconda metà degli anni Novanta in poi, i film hanno iniziato a essere girati su fondali verdi e blu, perdendo gran parte di quella magia.
Ho voluto quindi ritornare a un modo di fare film più artigianale e poetico, in fondo il cinema per me è come un grande parco giochi! Per quel che riguarda la trama, diciamo che è una metafora della nostra società e di come siamo dipendenti da internet. Nel mondo di “Attack of the Cyber Octopuses”, c’è una sorta di amplificazione della nostra società, in cui la popolazione è letteralmente drogata di “cyberspace”.

 

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In quel contesto una squadra di detective sta investigando su una nuova minaccia: un’armata di polpi cibernetici che sta uccidendo gran parte dei membri del parlamento e i manager delle multinazionali.

 

Sei veneziano di origine ma vivi e lavori a Tallin, giusto? Come ci sei finito?

 

Sono finito nel Nord Europa perché mi ero un po’ stancato della situazione italiana. Amo l’Italia e credo sia un posto fantastico per andarci in vacanza! Non tanto per viverci… Le vicende politiche, economiche, burocratiche e meritocratiche mi avevano stufato, così, affascinato dai paesi nordici, dove tutto funziona a meraviglia (o quasi), ho deciso di trasferirmi lì. Prima per un paio d’anni a Helsinki, mentre ora sono stabile da oltre 3 anni in Estonia. E’ una nazione piccola, ma all’avanguardia. Qualcuno la definisce il “Giappone d’Europa” e mi ci trovo molto bene.

 

Tra le versioni che proponi ci sono Digital, Blu-ray e perfino Audiocassetta, non ne manca una in vhs?

 

Avevo pensato di rilasciare il film anche in VHS, il problema è che ormai quasi nessuno ha in casa un videoregistratore!!! Sarebbe stato probabilmente poco conveniente in termini pratici, anche se l’idea mi stuzzicava parecchio. Alcuni video collaterali al film, tuttavia, avranno un marcato effetto VHS, così, quantomeno vedendoli online, può comunque scattare l’effetto nostalgia.

 

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Una domanda che vorresti ti fosse fatta e a cui rispondere?

 

(domanda: come aiutare il progetto e cosa succederà una volta finito)
Si tratta di una produzione interamente dal basso, cioè senza fondi, investimenti, grosse case di produzione alle spalle. Ho investito di mio qualche spicciolo e un sacco di energie e di ore di lavoro. La speranza ora è di raggiungere il traguardo su Kickstarter. Abbiamo raccolto oltre il 50% e ci sono state più di 300 persone da tutto il mondo che hanno contribuito alla causa. Un ottimo risultato considerando i punti di cui sopra! Ma manca ancora molto per raggiungere il risultato, quindi mi auguro che i lettori possano contribuire in qualche modo. Ci sono un sacco di omaggi in palio, dai canonici Blu-Ray, TShirt, poster, etc. fino ad arrivare ai modellini creati per il film! A chi ha maggiori disponibilità economiche consegneremo le miniature della città, le armi, i veicoli e anche i polpi cibernetici originali utilizzati durante le riprese!

 

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La speranza è quella di realizzare un cortometraggio che venga proiettato in moltissimi festival in tutto il mondo e ottenga una notevole visibilità online. Alcune foto e video sono già virali sui social network e ci sono circa 20mila pagine su google che parlano del progetto. Lo step successivo sarebbe quello di farne un film lungometraggio vero e proprio, o magari una serie TV, chissà… Ora però l’importante è riuscire a racimolare i fondi per realizzare il corto! Conto su tutti voi!

Per supportare il progetto: https://www.kickstarter.com/projects/piovesan/attack-of-the-cyber-octopuses

 

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