E devi pure fare parecchi chilometri per ammortizzare i costi di questo due ruote tra i più antiquati al mondo. Parlo della nuova tendenza a vivere il trasporto urbano su una sella di una bicicletta, ma non la sgangherata graziella tanto cara alle nostre nonne o la sprintosa montain bike anni ’80, io sto parlando di chi, al piacere di muoversi, non riesce a scindere il piacere di essere chic. Per queste persone è necessario qualcosa di più del semplice telaio in alluminio o ferro, per certe persone ci vuole il massimo. Ecco allora che ci hanno pensato le sorelle Fendi, le quali hanno permesso a giovani designer di Craft Punk di utilizzare il materiale di scarto dell’ azienda per farci delle biciclette, o Chanel che ci propone una raffinatissima biciclo accessoriata persino delle sporte matelassè. Ma se non siete disposti a spendere cifre esorbitanti per un mezzo privo di motore vi consigliamo due nomi ugualmente di classe ma dai costi inferiori: Cigno e Abici ( da quest’ ultimi è nata una fresca collaborazione sempre con le sorelle Fendi) entrambe prodotte artigianalmente, di gusto anni ’50 e tranquillamente accostabili ad oggetti di design tra i più puri. Altrimenti, volete essere unici? Fatevi fare una bici personalizzata da questo gruppone di riders chiamati fixedgearlondon!
