Ragazzi di Avignone che rovistavano in negozi di musica e li mettevano a soqquadro per trovare dischi indie rock, rap e musica elettronica, che soffrono di nostalgia e ricordano i tempi in cui andavano ai rave e in cui internet non era fondamentale per la vita, quando avevano un ossessione per i graffiti, che poi è l’unica cosa che sono riusciti a portare nella vita adulta. Sixpack nasce come negozio, come concept store senza concetto, come qualcosa che detta estitica solo dalle proprie vetrine. Dal negozi al marchio di t-shirt il passo è breve, e dalle magliette a vere e propie collezioni, con l’aiuto di qualche collaborazione, lo è ancora di più. E da lì prende vita una comunità di artisti legati dallo stile di vita, che si uniscono e si fanno forza, raccontando gli acidi, la serie Twin Peaks, i fumetti di Crumb, il junky punk, il funk psichedelico, le visioni, le rivelazioni, gli anni Novanta. Le sottoculture del passato dominano il presente. Sixpack collabora con pi di 70 graphic designer che si occupano delle stampe.