Fa uno strano effetto entrare nello spazio espositivo Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlino: sarà forse per i corridoi labirintici dipinti di giallo che si devono percorrere per arrivarci, o sarà forse perché, fuori dalle finestre, alcune donne e pochi uomini raccolgono la verdura dall’orto.
All’interno dell’edificio, invece, voci ed immagini si sovrappongono: “Locate Me” è la mostra attualmente in corso e verte sul tema della posizione dell’io nello spazio urbano e sull’impatto che le nuove tecnologie hanno avuto sul concetto tradizionale di spazio.
L’analisi è stata fatta da diversi giovani artisti tra i quali spicca il trio Julius Von Bismark, Benjamin Maus e Richard Wilhelmer i quali, Con il loro progetto video “Stimmungsgasometer” fanno una stima dell’umore delle persone per poi riprodurle in uno smile proiettato su un edificio.
Un procedimento complicato ed intrigante è usato anche per tutti gli altri lavori dell’artista Von Bismark. Sul suo sito troverete una macchina capace di illustrare una storia senza fine, e ancora, un apparato capace di farci vedere noi stessi dall’alto.
Vi consiglio di darci un’occhiata.