Berlino è una città che riserva sorprese ad ogni angolo. Basta saperle cogliere e non preoccuparsi di chiedere indicazioni, anche le più disparate.
Dopo aver visto il muro graffittato della East Gallery ci siamo messi alla ricerca di un localetto sulla spiaggia del fiume Spree. Uno dei nostri era convinto che lì vicino avremmo ritrovato un bar dove era già stato 4 anni fa, ma si sa che le cose cambiano ogni giorno a Berlino e così dopo 20 minuti decidiamo di arrenderci e di chiedere alla prima persona che passa.
Si avvicina una ragazza robusta con fare spavaldo… perfetto! Il tipo giusto per un consiglio. Scambiamo due battute in inglese e cerchiamo di farle capire che siamo alla ricerca di luoghi insoliti, si insomma qualcosa che a Verona non potremmo mai vedere.
La ragazza teneva un barattoletto dell’Mc Flurry che svuotava velocemente con un cucchiaio da minestra. Ad un certo punto, come illuminata sulla via di Damasco, capisce cosa vogliamo e sputando un grosso pezzo di cioccolato, probabilmente recuperato nel gelato, ci dice di seguirla.
E’ così che siamo arrivati al Bar25 / JOHANNESBURG24, un misto tra Mad Max e un film di Dalì. Guardare le immagini per credere.
Una enorme opera di trash art al posto del tetto, l’insegna dell’Adidas in bella vista, un calcetto e un half pipe per i più impavidi, una sauna e una piscina, JOHANNESBURG24 offre tutto a tutti, anche un cinema!
La cosa che più mi ha impressionato però è stata sapere che il “locale” viene sponsorizzato direttamente da Adidas.
In Italia ne abbiamo ancora da imparare di cose 🙂