Qualche tempo fa mi sono imbattuta in una piccola mostra fotografica presso la project room Sine Die della arthouse Tacheles a Berlino (mappa): erano le opere di Exilenta Exiff, crude, cariche di energia tanto da far contorcere lo stomaco. Una delle sue domande a noi, gli spettatori: perchè è bello ed accettato vedere il corpo nudo di una giovane donna mentre si è a disagio, se non disgustati, di fronte a quello di un’anziana?
Ma non solo: le riflessioni dell’artista partono dal corpo per inoltrarsi all’essere, al concetto di dignità e di umanità.
Le sue sono fotografie d’impatto, scioccanti, rese ancora più indelebili dal pallore dei corpi, dalle espressione, come svuotate, dei volti che guardano dritto in camera.
Per vedere le sue opere, solo se siete maggiorenni mi raccomando, visitate il suo sito.
