Ormai siamo pienamente consapevoli del fatto che i fashion blog possano valere quanto alcuni redazionali di moda e che The Sartorialist è ufficialmente lo stylist più in voga del mondo. Dall’idea che genera questo blog ne sono nate svariate altre, in ogni parte del mondo. La più fluorescente, divertente e a tratti incomprensibile in fatto di moda è sicuramente quella che ho incontrato navigando nel web pochi giorni fa, incappando nel photoblog Japanese Streets. Mi suscitano sempre stupore gli accostamenti arditi e l’arrangiamento di diversi stili insieme ad opera dei giapponesi, non so come dire, hanno un senso estetico insolito, che indubbiamente deve molto al mondo manga, ma che, non per questo, si può sempre dire cool. La domanda che mi continua a frullare nella mente è: perchè si elogiano i loro outfit azzardati, composti da articoli incompatibili tra loro, come fossero contrassegnati dal buon gusto e lo stile? Credo che troppo spesso nella moda si perda il confine tra ciò che è stravagante ma gradevole e ciò che è kitsch.
