In occasione dell’imminente mostra di Vanna Vinci, una delle poche donne protagoniste del fumetto italiano, che si terrà a Bologna in occasione del Bilbolbul | Festival Internazionale del Fumetto -dal 2 al 6 marzo- ecco a voi una delle sue creaturine più riuscite.
La bambina filosofica è nichilista, rifiuta il conformismo, l’apocalisse cerebrale della televisione, gli intellettualismi fasulli e semplicistici… Kant? Un ottimo rimedio contro l’insonnia!
Il suo quadro astrale? Trattasi di un “soggetto altamente pericoloso brutale a parole e nei fatti, incline agli arrovellamenti mentali e all’esagerazione”.
E questo carattere schietto, sintetico, moderno, traspare prima di tutto dal tratto personalissimo con cui Vanna Vinci caratterizza dialoghi, personaggi e scenari dalla prospettiva semplificata, alla buona maniera delle strip, ma mai banali.
In questo volume, il primo della serie, vengono raccolte storielle già pubblicate su Mondo Naif prima e su Linus poi, partendo dalla genesi della bambina filosofica, con inserimenti spassosi di aforismi illustrati, ricette filosofiche per microonde, campagna di adozione a distanza della bambina filosofica e in chiusura c’è il test per scoprire se anche voi siete nichilisti.
La bambina filosofica non ha nome, ma è chiaro che il suo modo di vedere la vita ed il suo muoversi nel mondo molto raccontano dello stesso carattere dell’autrice.
Anzi, probabilmente in questa trasposizione chi disegna si alleggerisce dei suoi sentimenti pessimistici e catastrofici, quasi esorcizzandoli, mettendoli in scena in maniera esasperata da una bambina filosofica dentro un fumetto.
Questo piccolo personaggio nichilista non è il bambino che eravamo o che avremmo voluto essere ma probabilmente, superando -da destra- il mito del fanciullo timoroso del Pascoli, è quell’esserino genuino e dispettoso che ancora è vivo e scalpita dentro noi diversamente giovani non convenzionali di oggi.
Non vi cambierà la vita ma comunque è una lettura deliziosa.
La bambina filosofica, di Vanna Vinci
collana Jet Laq, Kappa Edizioni, 2004
