Anche quest’anno, pronti a raccontarvi l’opening party del Bread and Butter, siamo andati, con il solito entusiasmo e la solita curiosità di scoprire le novità, in perfetto orario come richiesto nel splendido invito ricevuto settimane addietro, a Tempelhof sede oramai consolidata ed in un certo senso storica di questa splendida fiera. Dopo una coda infinita per la liberatoria per i giornalisti, d’altronde con una sola persona a gestire tutti i giornalisti presenti, mentre gli altri gate erano totalmente vuoti ed almeno una decina di persone che si giravano i pollici, dopo una coda ciclopica per consegnare il giubbotto al guardaroba, appena iniziamo l’ennesima coda per entrare al High Voltage club per vedere finalmente i Fuerza Bruta, una voce in perfetto tedesco, dimenticadosi forse che è una fiera internazionale e che almeno l’inglese sarebbe stato gradito, comunica che “dato l’elevato numero di persone presenti, l’accesso viene bloccato e verrà riaperto alle 21”.
In quel momento due domande mi scorrono per la mente:” che ore sono?” e “ma dopo quell’ora come faranno a creare più capienza?”. Riguardo alla prima domanda vi dico che erano le 19:40, per la seconda non ho risposta.
Deluso, amareggiato e quant’altro vi venga in mente, rappresenta perfettamente i sentimenti che ho provato in quel momento. Non perché sono contrario alla sicurezza, ma perché lo sono all’arroganza. Si perché molto tempo dopo che avevano bloccato l’accesso, hanno incominciato a comparire come dei funghi dei ”vip” che beatamente volevano, e sono riusciti, ad entrare. Ma come, io che devo raccontare quello che succede non posso e loro si? Uhm, mi sa che qui stiamo continuando a passare il limite. Si perché già quest’estate l’organizzazione aveva fatto qualche sgarro, ma adesso ha veramente esagerato. Non vuole la stampa? Lo dica, non si offende nessuno, ma non faccia l’arrogante invitandomi tempo addietro e poi non dandomi l’occasione di partecipare come a dire “ ma io ti ho invitato sei tu che non sei entrato!”
Vabbè almeno la serata si è conclusa a cena con un gruppo di nuovi amici che si sono rivelati decisamente piacevoli e simpatici, al punto da ammorbidire i toni che volevo utilizzare in questo articolo!
Tra poco inizia la fiera sperando che non si trasformi anch’essa in una enorme farsa e di cui vi terremo aggiornati.
