Rovistare tra vecchi cassetti, raccogliere conchiglie e collezionare forbici.
Sono questi i passatempi preferiti dell’interior designer di origine australiana Sibella Court, che magistralmente inventa progetti e condivide spunti con cui decorare gli spazi grazie a idee semplici e facilmente replicabili.
Non un design minimal ed essenziale, ma un proliferare di oggetti accuratamente selezionati ed assemblati per arricchire lo spazio, esibiti secondo un ricercato gusto estetico.
Sibella ammonisce chi preferisce comprare mobili e ninnoli nuovi di zecca per vestire la propria casa, afferma invece che bisogna diventarne i personali curatori, attraverso uno stile proprio ed unico.
L’idea è quella di decorare gli interni con elementi che celano un vissuto, e che ri-accostati e ri-trovati acquisiscono nuova vita.
Le atmosfere sono magicamente evocative: aspetti apparentemente eclettici dialogano tra loro e accenti esotici alludono al fascino di orizzonti lontani. Pezzi contemporanei e d’antiquariato si fondono in un piacevole caos compositivo – che è allo stesso tempo armonia – e che si accende grazie al variopinto colore di frammenti tessili e alle raffinate fantasie di carte da parati.
Sono ambienti che incantano lo sguardo di chi riesce a leggere la storia che scorre in ogni singolo dettaglio, e vuole perdersi tra ricordi e fanstasticherie.