Se non vi piace la natura e amate l’asfalto e la metropoli, forse gli Ancher non sono il gruppo che fa per voi. In caso provateli magari vi convertiranno ai prati, ai fiori e al legno. Anzi, al Verdelegno, il titolo del loro primo album, ma anche il materiale di cui è fatto il packaging del disco.

Un’idea molto interessante, l’esigenza di incarnare una visione personale del mondo attraverso un elemento così vero e ancestrale. Cosa troveremo quindi nelle 10 tracce che compongono questo lavoro?

Ruscelli, vento, fuoco e tradizione di un mondo che si riunisce attorno a un caminetto, un suono acustico che profuma di rami e di pioggia. Insomma, non aspettatevi di fare i gradassi camminando per le strade della vostra città con questa musica nelle cuffiette. Piuttosto tenete per mano chi più vi aggrada e distendetevi in un prato.

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