Lo confesso: i mondi in miniatura mi hanno sempre affascinata molto. Quando ero piccola invidiavo le amichette con quei fantastici scrigni di Polly Pocket (il mio era davvero misero e triste, anche se aveva la mini piscina). A qualcuno di voi sarà successa la stessa cosa con il camper delle Micro Machines.
Insomma, a distanza di anni, provo lo stesso stupore di fronte a oggetti lillipuziani. Se poi parliamo del cibo in miniatura di Shay Aaron mi viene pure fame. Il materiale utilizzato è il caro vecchio polymer clay. Minuscole e perfette creazioni escono dalle mani di questo giovane israeliano che ha iniziato ad occuparsi di micro food art per vincere i suoi problemi con il peso.