Noleggio uno scooter a Sant Antoni e sono subito pronta per mettermi in viaggio all’avanscoperta dei posti meno turistici dell’isola. Ibiza si gira benissimo con uno scooter 125, le biciclette e i “cinquantini” vanno bene per chi vuole prendersela con calma e fare qualche giretto nei dintorni del paese dove si risiede. Pur essendo un’isola piccola, Ibiza richiede tempo per essere visitata come si deve.
Seconda tappa di #MyVuelingCity: San Rafael de sa Creu.
San Rafael si trova nell’entroterra, sulla strada che collega Sant Antoni con San Joan, è un piccolo paese tranquillo, fatto di poche case e qualche negozietto di artigianato, decisamente poco battuto dai turisti perchè ovviamente non offre divertimenti e grandi spiagge, ma apprezzabile perchè mostra una piccola parte della vera Ibiza.
Dopo circa 15 minuti di viaggio arrivo a San Joan. Terza tappa.
San Joan è silenziona, quasi dormiente. La strada che ti porta al paese è verdissima è contornata da oleandri, pini marittimi, ulivi e alberi da frutto. La maggior parte dell’entroterra dell’isola è verde e ricco, salvo alcune zone in cui gli incendi estivi hanno bruciato gran parte della vegetazione: Ibiza è un vero fiore vivente nel Mediterraneo. San Joan è piccola ma accogliente, è “puro campo” come la definiscono le qui, cioè tutta campagna. E’ bianca come le sue chiese e le case, è verde per la vegetazione, è blu intenso per il cielo senza mai una nuvola. La vita qui scorre lenta, senza alcuna fretta, ecco perchè lungo le sue piccole stradine è facile trovare sempre anziani seduti sulle panchine: il sole brucia, anche se il vento fresco te lo fa spesso dimenticare, ma brucia da morire. San Joan è al di fuori dalle masse del turismo, è un piccolo rifugio, dove poter ancora godersi il rumore del vento, il canto degli uccellini e infine il silenzio.
