Sfido chiunque, anche il più cattivo di tutti voi, a singolar tenzone. Come si faceva da piccoli, quando ci si affrontava viso a viso con sguardo fermo, aspettando che uno dei due esplodesse in un mare di risate. Ecco, avete presente. Ora sforzatevi, trattenetevi, provate a stringere le labbra e a controllare le guance. Pensate a altro. Provateci. Tanto questa volta sarà tutto inutile. Di fronte al lavoro del nostro amico Mauro Gatti, intitolato Super Best Friends (tra l’altro sto pensando di cambiare il nome della rubrica Meet in SBF, che dite?) non riuscirete a non sollevare un po’ la bocca, a accennare un sorriso, come minimo. Se ci riuscite, bè, hey, pare che abbiamo un problema, amico.
Coppie indissolubili, che si frequentano da anni e anni, che resistono alla prova del tempo e che fanno della loro amicizia, della loro complementarietà, i tratti fondamentali del loro rapporto. Senza l’uno non ci sarebbe l’altro, senza l’altro l’uno si sentirebbe perso. 30 coppie, 30 storie brevi che raccontano molto delle giornate di tutti noi. Semplici oggetti che vanno a scoprire un mondo visivo fatto di infanzia, di giochi, di piccoli e grandi riti giornalieri sui quali prima o poi ci siamo trovati a ironizzare.
Incontri, strette di mano, sorrisi e sguardi complici. Come tutti i migliori rapporti anche questi sono taciti, non detti, ma capiti tra le righe, percepiti a pelle. Maturati nel corso degli anni e per questo maturi, rafforzati dal sapere che se hai bisogno io ci sono (la ruota e la pompa), se hai bisogno di esprimerti non farti problemi (bomboletta e muro), se ti scappa, non ti preoccupare, risolvo io (cacca e carta igienica), se hai le idee poco chiare ti aiuto io a farti chiarezza (matita e temperino).
Se guardando queste immagini, avete perso la sfida, non dovete fare altro che andare qui e ordinarlo!