Es’Givien intervista

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3 sorelle veronesi con un solo obiettivo: diffondere il loro stile in tutto il mondo attraverso la sartorialità e la cura dei dettagli del brand Esgivien.
Noi di BoBos le abbiamo conosciute e intervistate…

Quando e come nasce l’idea di realizzare un marchio di abbigliamento?

Nasce ormai 7 anni fa quando, durante un brainstorming quasi ludico (tra le mie sorelle e me), decidemmo di trovare un modo diverso di veicolare quello in cui credevamo: l’importanza dell’essenza oltre all’apparenza.Un connubio che, a nostro parere, ribaltava il concetto classico del fashion world dove spesso sembrava e sembra che l’abito possa vestire indistintamente un manichino o una persona!? Perché spesso si pensa che è l’abito, con la sua griffes, che ti veste e ti contraddistingue.
Per noi invece la cosa più importante non è il brand ma la donna.
L’elemento più importante e centrale del nostro progetto è la persona che sceglie Es’givien per sentirsi ‘nei propri panni’. Qualcosa di ‘easy to wear’, raffinato nei dettagli, curato nei materiali, ricercato nei volumi. Innovativo ma anche classico. Rock ma anche femminile e velatamente sexy. Raffinato ma sdrammatizzato.

Esgivien…perché?

Es’ per l’ES (vedi es, io, super io) di S. Freud appunto! L’ES, ossia la nostra essenza, La nostra verità, il nostro vero ESSERE. E poi… Gi di Gaia, Vi di Vivilla e N di Nives (in sintesi le nostre tre inizali precedute dall’elemento, per noi, più importante per ciascuno di noi: il proprio ES).

3 sorelle, che hanno un obiettivo comune, come è il rapporto tra voi e la divisione dei compiti?

La pensiamo sempre all’opposto circa le cose di routine ma la vediamo esattamente nello stesso modo circa le cose importanti. Ed è questo che ci fa essere una squadra unita e vincente nonostante le grandi differenze che palesemente ci contraddistinguono. Ps. Anche le persone che scegliamo di avere all’interno del nostro team sono come noi: condividono i presupposti ma sono diverse da noi! Diverse perché proprio nella differenze troviamo quel valore aggiunto che ci fa crescere e apprendere le une dalle altre, anche nelle cose di ‘tutti i giorni’. E qui ringrazio l’ultima new entry del team: Laura. Ragazza introversa. Molto Professionale, capace e motivata.


Le difficoltà per entrare nel mondo del fashion system, se ne avete trovate, come siete riuscite a superarle?

Inizialmente tutte. Ma forse ne abbiamo incontrate anche poche considerando che io, all’epoca, facevo al 100% la psicologa (e quindi ben lontana da questo mondo!) e le mie sorelle (le gemelle) lavoravano nel mondo della press e delle PR per cui… tutte e 3 non eravamo ‘dentro’ al fashion system!? Ma alla fine con tanta forza di volontà, motivazione e passione ce l’abbiamo fatta! Nulla è detto, ovviamente, ma fino a qui intanto siamo arrivate. Siamo andate oltre le nostre aspettative e molto oltre i nostri studi. Quindi avanti così e….. ‘crediamo nella forza dei nostri sogni perché essi, prima o poi, diverranno realtà’ (questo ciò che recita il nostro motto).

Il punto di forza del brand

Innovazione, ricerca e ottimo rapporto qualità/pricing… in un momento in cui non basta apparire (anche se spesso ci fa comodo pernsarlo?!). Perché le cose devono ESSERE veramente di qualità per essere ‘scelte’ e ri-scelte.

A cosa, o a chi vi ispirate?

A tutto/i e a niente/nessuno in particolare. Osserviamo il presente, cerchiamo di rivisitare il passato, proviamo ad  inventarci qualcosa per il futuro. Insomma giochiamo con quello che ci circonda e lo ridisegniamo in una chiave tutta nostra: Minimal, attuale, ricercata e ‘easy to wear’!

La più grande soddisfazione lavorativa?

Essere qui con un team sempre più grande fatto di persone motivate e appassionate, nonostante tutto…

Consiglio per chi desidera intraprendere la vostra stessa carriera?

Credeteci! Questo è il primo passo.

3 aggettivi che descrivano la donna esgivien

Minimal | Chic | Equilibrata

Progetti futuri? Ci svelate in anteprima qualche chicca?

Andare ‘oltre noi’. Pensare e contribuire alla nascita di  progetti che ci permettano di portare un contributo oltre il nostro ‘orto’. Andare ‘oltre noi’ significa per tutte noi unire le competenze che ci hanno portato sino a qui (comunicazione e psicologia) a favore di qualcosa nel charity che connetta il mondo della moda con quello del sociale. Qualcosa di ben definito nelle nostre menti ma non ancora ‘ready to go’…. Ma presto lo sarà!

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