A volte vale la pena di rallentare la propria andatura, di chinare il capo sentendo che ogni passo diventa un po’ meno leggero, mentre ci batte sul petto uno di quei grossi ciondoli limited edition di Michelle Starbuck.
Queste non sono collane da sfoggiare a testa alta, ma sono fatte per essere indossate non avendo timore di far toccare il mento al collo, per posare il proprio sguardo lasciandosi ipnotizzare da unioni così elementari e allo stesso tempo simboliche.
Tutte le sue creazioni sembrano emanare un’aura, per chi sa andare oltre a quella loro apparente semplicità, per cogliere il fascino primordiale di questi gioielli che chiedono di essere decifrati.
Michelle accenna, e si compiace della sua arte creativa così felicemente inconcludente, mentre ci lascia liberi di attribuire a questi monili una personale identità che nasce dai sogni, desideri e fantasmi di ognuno di noi.