Street Art.21 – Episodio 3: “Arte in strada”

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Rieccoci dopo la pausa estiva a parlavi di Street Art.21, quest’oggi con una tematica che impersona perfettamente l’arte di strada.

Quale maggior forma di arte di strada se non quella che vive proprio sui marciapiedi?

E così dopo avervi parlato di ambiente e pace/guerra eccoci a mostrarvi, con un tema sicuramente più leggero, le più curiose opere sui segnali stradali.

Come primo artista vi proponiamo il francese Clet Abraham comparso tra le pagine della cronaca italiana dopo essere stato sanzionato dal giudice di pace di Pistoia a pagare la somma di 500 € per aver “sporcato ed insudiciato alcuni cartelli stradali”. La sua “colpa” è quella di aver trovato il suo linguaggio espressivo in questa forma artistica bizzarra e provocatoria, reinterpretando i segnali stradali delle principali citta’ italiane e straniere, senza comunque compromettere la leggibilità dei segnali. Dopo aver “colpito” a Londra, Parigi e Roma, è stato proprio un giudice di una città non troppo distante dalla sua Firenze dove ha lo studio a multarlo.

Nella street art è insolito trovare un duo che lavora perennemente assieme, solitamente gli street artists o si muovono e agiscono da soli o in bande, oggi vi proponiamo una delle coppie più interessanti del panorama dei graffittari: Icy And Sot.

Duo iraniano, nati uno nel 1985 e l’altro nel 1991, abbozzano i primi stencil nel 2008 e come scrivono sul loro sito ufficiale le loro opere parlano di pace, guerra, amore, odio e diritti umani. Proprio nella loro Tehran si sono divertiti a modificare diversi segnali che vi proponiamo di seguito:

Una pratica molto in voga tra gli street artists è quella di modificare i segnali inserendo personaggi da sempre presenti nell’immaginario comune, e così da semplici indicatori stradali diventano delle vere e proprie locandine cinematografiche e/o pubblicitarie.

Di seguito alcuni tra i più celebri e divertenti esempi.

Lo stesso Banksy, che non è mai mancato nella nostra rubrica, non si è sottratto nel realizzare la sua opera “in strada”, riscrivendo il cartello che anticipa l’entrata nel West Country.

Ed eccovi tutta la gallery.

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