Scoprendo Tree Hotel il mio pensiero ha fatto un’immediata connessione con Bill Viola e la sua celebre “The Reflecting Pool” perché ci sono molti modi differenti per diventare un tutt’uno con la natura: indirettamente con un video o in prima persona attraverso l’architettura.
Di case sull’albero Gabriele ne ha già parlato (qui l’articolo), ma per chi non fosse sicuro di fare una scelta così radicale potrebbe testare la propria passione di appollaiarsi tra i rami prenotando una stanza nei boschi svedesi.
Si può scegliere se immergersi completamente con la flora e farsi accogliere da un nido oppure mimetizzarsi in un cubo riflettente, trovare rifugio in una casetta con tetto spiovente o ancorarsi alle conifere con un ufo.
Le stanze sono dotate di ogni comfort e per la loro costruzione sono state studiate le tecniche migliori per ridurre gli impatti sull’ambiente, perché se si vuole entrare in contatto con la natura prima di tutto bisogna rispettarla!