Forse debbo parlare di più del TCBF perché gli incontri o i mancati tali (qui capite a chi mi riferisco) mi hanno davvero riempito il cuore; uno fra tutti quello con Ratigher.
Tra discorsi legati al compianto Gianfranco Funari, autografi con dedica speciale (vedi cosa non si fa per avere una copia autografata) e bottiglie di vino bevute assieme ho potuto apprezzarne ancora di più i lavori dal vivo (ovviamente prima delle bottiglie) oltre alla sua innata dose di pazzia con la quale mi sono trovato immediatamente a mio agio essendo molto simile alla mia.
I suoi fumetti non raccontano soltanto una storia ma te la fanno vivere e sentire perché se leggi ad esempio Tuta Teschio capisci che non potrai mai essere un vero sportivo e che vivi nella menzogna sapendo di mentire se pensi di esserlo.
Avrei potuto fargli un’intervista ma gli amici di FrizziFrizzi e Conversazioni sul Fumetto avevano già domandato le cose più interessanti per cui leggetele lì che male non fa. Io adesso vi saluto perché scrivendo questo post mi sono reso conto che mancano 30 giorni al mio 30° compleanno e vado a scrivere al buon Ratigher se Tuta Teschio può aiutarmi a rimettermi in forma.
P.S.
Sebastiano non ha ancora internet per cui vi toccherà sopportarmi ancora per un po’.