Non conosco molte donne inglesi che presentino collezioni maschili classiche. Lou Dalton è una di queste e sono stato felice di scoprirla. La collezione primavera/estate 2013 ci presenta un uomo essenziale, non vanitoso, sicuro di se e di quello che indossa.
I capi classici, come gli abiti, sono rivisitati con inserti dello stesso colore di quello principale, ma con una tonalità più chiara, per andare ad enfatizzare/evidenziare alcuni particolari, vedi la giacca con gli inserti sulle spalle, o rendere più moderno il “classico” completo, vedi l’abito con gli inserti verticali.
Alcuni capi casual risentono più un’influenza americana. Infatti abbiamo i jersey da baseball, piuttosto che i giubbotti da college, con colorazioni neutre, bianco/nero, o monocolore. Gli altri, sono disegnati con forme un pò più morbide, per non dire abbondanti, ma essenziali ed originali nelle linee.
Le camicie e le t-shirt, infine, seguono gli aspetti originali ed innovativi presentati sia nel classico che nel casual.
I don’t know many english women who present abitually a classic man collection. Lou Dalton is one of them and I have been happy to discover her. The spring/summer 2013 collection presents a man essential, not vain, self confident and confident with what he wears. The classic items, as the suits, are revisited with insert of the same colour as the main colour, but with a lighter tone, to emphatize/underline some particular, see the coat with the insert on the shoulder, or to make it more modern the “classic” dress, see the one with the vertical insert. Some casual items have a deeper american influence. Infact we have the baseball jersey or the college jacket, with neutral colours, black/white, or monochrome. The other are designed with smooter shapes, even abundant, but essential and original in the lines. The shirts and the t-shirts follow the new aspects shown both in the classic and the casual items.