Credo che l’ultima settimana di BoBos prima della chiusura estiva debba per forza avere il sapore degli amori che in questa stagione vanno a formarsi. Effimeri, veloci, con piccoli o grandi aspettative, ma quasi sempre con un retrogusto amaro di quando le giornate iniziano ad accorciarsi e a settembre ritorna tutto come prima. La fine insomma, o forse un nuovo inizio. Queste sensazioni, anche un po’ adolescenziali ma che in realtà in un modo o nell’altro ci accompagnano per sempre, vogliamo raccontarvele con lo sguardo di Emanuele Rosso, fotografo e fumettista friulano.
In “Passato, Prossimo” il suo libro edito da Tunuè in uscita a settembre – un nuovo inizio, vedete? – ci racconta del primo amore. Un modo di raccontare il rapporto tra due persone attraverso 250 tavole in bianco e nero che ben rappresentano una generazione – e forse anche qualcuna in più – i propri errori, timidezze e pieghe più o meno ironiche.
Emanuele mette in questo lavoro tutto il suo sguardo ironico e anche un po’ amaro per realizzare questo “paranormal romance” dove la fantascienza e il fantastico vanno a collimare con le situazioni di tutti i giorni. Un tratto spigliato ma anche molto intimistico, nel quale i corpi dei protagonisti sembrano veri, reali, disegnati con la mano di chi sa cosa ha vissuto, o avrebbe voluto vivere.
I think the last week of BoBos before the summer break must necessarily have the flavor of love that this season are to be formed. Ephemeral, fast, with small or great expectations, but almost always with a bitter aftertaste when the days begin to get shorter and September returns to business as usual. The end short, or perhaps a new beginning. These feelings, even a little ‘adolescent but in reality in one way or another accompany us forever, we want to tell you about with the look of Emanuele Rosso, photographer and cartoonist Friuli. In “Passato, Prossimo” his book published by Tunuè out in September – a new beginning, you see? – Tells of a first love. One way to tell the relationship between two people through 250 tables in black and white that represent a generation – and maybe even a few more – their mistakes, shyness and folds more or less ironic. Emanuele puts in this work all his ironic and even a little ‘bitter to realize this “paranormal romance” where the science fiction and fantasy go to coincide with the situations of everyday life. A stretch breezy but also very intimate, in which the bodies of the actors seem true, real, drawn with the hand of someone who knows what he lived, or he wanted to live.