Fare illustrazione non è necessariamente legato all’uso di penne, matite e colori. A volte il disegno si fonde con altre forme espressive, tecniche, materiali, a comporre un’immagine carica di significato, sia dal punto di vista fisico che concettuale. Ci sono giovani artisti che portano avanti una ricerca sul disegno che coinvolge la fotografia, la grafica, le tecniche di stampa e il design autoprodotto. Spesso con risultati affascinanti.
Caterina Gabelli è una di queste autrici. Lei è padovana, ma è Venezia la città dove il suo lavoro trova stimoli e forme differenti, dove ha fondato assieme ad altri artisti il collettivo Studio Fludd. Nelle sue immagini troviamo forme geometriche, colore, ricerca nel segno, composizioni fotografiche e texture, realizzate con le tecniche più disparate. A volte sono dei semplici biscotti a trasformarsi in illustrazione, altre ancora dei frammenti di legno.
Forse è proprio per questa sua anima eclettica, che il festival Fuochi Fatui l’ha invitata tra gli ospiti. Nel frattempo, Caterina continua la sua ricerca, questa volta in un progetto fotografico legato ai gelati e mettendosi alla prova nella decorazione di una chiesa. Per non smettere mai di sperimentare.
Illustration is not necessarily linked to the use of pens, pencils and colors. Sometimes the design is combined with other forms of expression, techniques, materials, to compose an image full of meaning, both physically and conceptually. There are young artists who carry out a research design that involves photography, graphic design, printing techniques and self-made design. Often with fascinating results. Caterina Gabelli is one of these authors. She comes from Padua, but Venice is the city where her work is stimulating and create different forms, where she founded with other artists the collective Studio Fludd. In her images we could find geometric shapes, color, research in the sign, photo compositions and textures, made with different techniques. Sometimes cookies are simple to turn into illustration, others of wood chips. Maybe it’s just because of her eclectic soul, that the festival Fuochi Fatui has invited Caterina among the guests. Meanwhile, Caterina continues her quest, this time in a photographic project related to ice cream and proving themselves in the decoration of a church. To never stop experimenting.