Albergo Diffuso #45: Castelvetere sul Calore

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Oltre al mare, ai porticcioli suggestivi, alle eleganti e raffinate isole mediterranee, oltre ai siti archeologici e alle attrazioni dai grandi nomi, conosciute in tutto il mondo, la Campania nasconde piccoli borghi, gioielli del passato abbarbicati ai monti Picentini, nel cuore dell’Irpinia più selvaggia. In provincia di Avellino, Castelvetere sul Calore è un piccolo borgo di origine medievale, che mantiene fieramente i suoi tratti antichi, fatti legno e pietra grezza, osservando dall’alto del monte Tuorlo, la vallata sottostante, attraversata dal fiume Calore Irpino. Passeggiare per le sue vie strette e ripide è come attraversare una galleria d’arte a cielo aperto, con le sue chiese, le sue antiche case e le botteghe artigiane, animate da sempre dalla giovialità dei suoi abitanti.

Beyond the seaside, the striking small harbors, the smart and elegant Mediterranean islands. Beyond the archeological and tourist sites known all over the world, Campania region hides small villages, past treasures clinging to Picentini Mountains, placed in the heart of the wildest Irpinia. Located in the Avellino province, Castelvetere sul Calore is a small medieval hamlet, which fiercely maintains its ancient features, made with wood and stones. It observes from up high on the Tuorlo Mountain, the underlying valley, crossed by Calore Irpino river. Wandering along its narrow and steep streets is like crossing an open-air art gallery, with its churches, old houses and artisanal boutiques, characterized by the joviality of its people. 

Dalla particolarità dell’assetto urbano del borgo, ancora fortemente legato alla sua struttura tradizionale e particolarmente suggestiva, nasce l’idea di ricavare dalle antiche case ormai abbandonate, un bellissimo Albergo Diffuso. Diciassette alloggi, la maggior parte situati all’interno dell’antica corte castellare, altri situati nelle vicinanze della piazzetta del borgo, poco distanti dal ristorante. Erano le case degli abitanti del paese e oggi, grazie alla splendida opera di recupero avviata da “chi ha deciso di restare”, si sono trasformati in alloggi turistici, eleganti, curati nei minimi dettagli, mantenendo sempre viva la loro essenza primaria. È infatti la semplicità che li contraddistingue, a renderli particolarmente unici e ricercati, quella semplicità delle forme che noi tutti oggi ricerchiamo, trasportati da una costante malinconia verso il passato.

From the peculiarity of its urban asset, which is still strongly rooted to its traditional structure, it was born the idea of creating an Albergo Diffuso, inside the ancient houses already abandoned. Seventeen accommodations, most of them placed inside the castle court, some others located nearby the village square, not too far from the restaurant. They were the houses of the old residents and thanks to the amazing project of restoration launched by “those who decided to stay”, these buildings have become beautiful tourist accommodations, elegant and refined, cared in every single detail. They keep their main essence: simplicity. This is the quality that makes them unique and particular. Simplicity is the feature that we always look for, today, driven by a constant melancholy towards the past times.  

Il ristorante svolge un ruolo fondamentale all’interno dell’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, completando l’esperienza vissuta dagli ospiti con un’offerta eno gastronomica basata sul principio del recupero della tradizione. Solo ricette originali e prodotti tipici locali animano i piatti di una cucina irpina autentica, caratterizzata dall’incontro del mare cristallino delle coste mediterranee, con la natura selvaggia dei monti dell’entroterra. Insaccati, formaggi tipici come mozzarella di bufala e caciocavallo silano, ma anche i tartufi e i funghi che crescono numerosi nei boschi circostanti, le carni di agnello e maiale, le verdure sempre presenti in ogni piatto e i dolci come le bombe alla nocciola, il torrone, le frittelle sempre alla nocciola e il migliaccio, torta tipica della tradizione contadina, sono gli ingredienti base dell’offerta culinaria del ristorante del borgo. Il tutto accompagnato dagli ottimi vini della zona come il Greco di Tufo, il Taurasi e il Fiano di Avellino. Una cucina di ingredienti poveri, ma ricchi di sapore.

The restaurant has got a main role inside the Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, completing the experience lived by the guests with a gastronomical offer based on the “research of traditons” principle. Only original recipes and local products animate the dishes of this authentic Irpinian cuisine, characterized by the meeting of pureness of the seaside with the wild nature of the inland mountains. Sausages, typical cheese like mozzarella and caciocavallo silano, but also truffles and mushrooms directly raised in the nearby woods, and then sheep and pork meats, vegetables and desserts such as the “bombe” with nuts, torrone, frittelle with nuts and the migliaccio, a traditional farmers cake, all these are the perfect ingredients of the culinary offer of the village restaurant. All accompanied with the excellent wines of the area, like Greco di Tufo, Taurasi and the Fiano di Avellino. Simple and poor ingredients, but rich in taste.

L’AD Borgo di Castelvetere diviene così la base perfetta, per scoprire il volto meno conosciuto della Campania, una regione che sa decisamente stupire, con i suoi tesori nascosti in un entroterra sperduto e veramente inaspettato.

The AD Borgo di Castelvetere becomes the perfect base to discover the less known side of Campania, a region that certainly knows how to astonish, with its hidden treasures of a “lost” but unexpected inland.

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