Tra le autoproduzioni italiane c’è un prodottino proprio simpatico che negli ultimi due anni ha sfoggiato autori e storie interessanti. Si tratta di Incubo alla Balena, nome della prima antologia realizzata da un collettivo di giovani studenti del corso di fumetto di Alessandro Baronciani a Pesaro, sfociata poi in un secondo albo tutto giallo dal titolo “La rabbia del Canarino”. Tra questi, Gianluca Valletta è uno di quelli che mi hanno colpito subito.
Vuoi per il suo segno grosso, pennellato, figlio senza dubbio di autori come Baronciani, Toffolo… ma, perchè no, anche Francesco Cattani o Niccolò Pellizzon. A questo però aggiungiamo una discreta capacità narriva, condensata in storie brevi. Insomma, anche se la sua carriera è appena iniziata e il suo stile in piena costruzione, quanto visto sino ad oggi è meritevole di attenzione. Sia che si tratti di racconti a fumetti che illustrazioni su svariate tematiche, spesso però condite da quell’aria un po’ cupa e ambigua che il nero predominante comunica.
Ancora una volta quindi l’autoproduzione si rivela il mezzo principe nel quale i giovani autori italiani possono sperimentare e creare nuove storie, migliorandosi grazie al contro col pubblico e tra autori stessi. Non a caso, Incubo alla Balena è una presenza costante in tutti gli appuntamenti nei quali possa trovare spazio. Segno della volontà di crescere.
Among the self-produced Italian there is a real nice one that the last two years has sported authors and interesting stories . It is the nightmare Whale, name of the first anthology produced by a collective of young students of the comic Alessandro Baronciani in Pesaro , which has resulted in a second register all yellow entitled ” The anger of the canary .” Among them, Gianluca Valletta is one of the ones that struck me right away. Would you like to sign his big , brushed , no doubt son of authors such as Baronciani , Toffolo … but, why not, Francesco Cattani or Niccolò Pellizzon . To this, however, we add a discrete narrative capacity , condensed into short stories. In short, even though his career has just begun and his style in the middle of construction, what we have seen so far is worthy of attention. Whether it’s tales of comic book illustrations that on a variety of topics, but often that air seasoned with a little ‘dark and ambiguous that the predominant black communicates. Once again, then the self reveals the main means in which young Italian authors can experiment and create new stories , improving thanks to the counter with the public and among the authors. Not surprisingly, the Nightmare Whale is a constant presence in all the events in which it can find space. Sign of willingness to grow.