Il nome scelto per il tavolo realizzato dalla designer norvegese Caroline Olsson fa strappare un sorriso: Bambi, come l’indimenticabile cervo dalla coda bianca della Disney (in verità nella storia originaria era un capriolo) il cui richiamo é ben visibile dalle gambe del tavolo che riprendono l’anatomia del ginocchio dell’animale.
Il tavolo Bambi può essere utilizzato su due livelli diversi, come tavolino da caffé o un piccolo tavolo da pranzo. La posizione e l’angolazione delle gambe del tavolo, così come i punti d’incontro degli spigoli, aiutano a mantenere la tavola verticale e stabile. Quando il tavolo è piegato verso il basso sembra assomigliare al piccolo Bambi che ha piegato le gambe per riposare.
The name chosen for the table made by Norwegian designer Caroline Olsson does tear a smile: Bambi, as the unforgettable white-tailed deer Disney (actually in the original story was a different animal) whose appeal is clearly visible from the legs of the table reproduce the anatomy of the knee of the animal.
The table Bambi can be used at two different levels; as a coffee table or a small dining table. The location and angle of the table legs, as well as the meeting points of the joints, help keeping the table upright and stable. When the table is folded down and used at the lower level it can give you associations to Bambi who has bent its legs and laid down to rest in the meadow.