Nato ad Amburgo, si forma negli States dove lavora anche per un breve periodo da Marc Jacobs. Dopo una prima esperienza con una sua linea di abbigliamento “Cloak”, con Alexandre Plokhov, successivamente decide, nel 2007, di lanciarsi con una propria linea che porti il suo nome: Robert Geller appunto.
Per le collezioni trae ispirazione da epoche diverse, riviste con gli occhi di oggi e attraverso il suo gusto, come lui avrebbe voluto indossare e, ovviamente, disegnare quei capi.
Il romanticismo è presente in ogni suo capo, sia cone tributo a quello che fù, sia come ammirazione e riconoscimento di quello che è. Capi mai banali, non si limita a giocare con i colori, sono un elemento che definirei quasi accessorio, ma con i tessuti. Combina la lana, il cotone, il velluto e quant’altro, creando capi a volte estremamente classici, altre casual, altre ancora contemporanei, ma andando a soddisfare i palati degli uomini che sono alla ricerca di elementi facilmente distinguibili ed originali, ma senza cadere nell’estremo o nella volgarità.
Born in Hamburg, he is formed in the United States where he worked for a short period for Marc Jacobs. After a first experience with his own line of clothing ” Cloak “, with Alexandre Plokhov, subsequently decided in 2007 to launch his own line with that has his name: Robert Geller.
For collections he get inspired by different eras, reseen with today’s eyes and through his taste, as he would have liked to wear and, of course , draw those items.
The romance is present in every item, either as a tribute to what was once, as both admiration and recognition of what it is.
Clothes never trivial, does not just play with the colors, they are an element that I’d describe as an accessory, but with the tissues. Combine wool, cotton, velvet and so on, creating garments sometimes extremely classics, others casual, others contemporary, but going to satisfy the palates of men who are looking for items easily distinguished and original, but without falling extreme or vulgar.