Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, anche se in questo caso il gatto c’è e sta addirittura comodo. Oggi vi parlo di MIHOUSE, progetto creato da Mucioprogetto ovvero Francesca Castagnini, architetto e designer, e Massimo Marchiori, designer e creativo che usa il cartone per costruire oggetti di ogni tipo. Ed é proprio quest’ultimo elemento a creare, nell’estate del 2013 la prima casetta per gatti che unisce funzionalità, design, creatività e fantasia.
Essendo il gatto il vero padrone di casa, offrendogli MIHOUSE darete un degno “castello” nel quale poter regnare incontrastato; la bellezza di questo progetto, il primo sicuramente di una lunga serie, risiede nella semplicità e funzionalità della casetta, ma sono le parole di Francesca a descrivere appieno il mondo in cui si relaziona: “L’idea era quella di produrre un oggetto che si differenziasse dall’estetica più naif o artigianale- artistica che contraddistingue lo stile di Massimo, abbracciando invece l’esperienza dell’architettura contemporanea nell’astrazione del modello archetipo di casa, creando un piccolo e giocoso riferimento ai grandi temi su cui lavorano molti architetti di oggi, almeno da un punto di vista dell’immagine, ma non solo: anche il tema della sostenibilità ambientale e della filiera corta è stato rispettato”.
Mihouse lo trovate in vendita qui.
Do not say cat if you do not have it in the bag, although in this case the cat is there and is even comfortable. Today we speak of MIHOUSE, a project created by Mucioprogetto or Francesca Castagnini, architect and designer, and Massimo Marchiori, designers and creative professionals who use the cardboard to build all sorts of objects. And it is precisely with this element they create, in the summer of 2013, the first house cat that combines functionalit , design, creativity and imagination. The Cat is the true master of the house, you already know, offering MIHOUSE you’ll give a worthy “castle” in which he can reign unchallenged, the beauty of this project, certainly the first one of a long series, lies in the simplicity and functionality of the house, but they are the words of Francesca to fully describe the world in which it relates: “The idea was to produce an object that differed most naive aesthetic or artistic craftsmanship that characterizes the style of Massimo, embracing instead the experience of contemporary architecture in abstraction of the archetypal pattern of the house, creating a small and playful reference to the major issues on which many architects working today, at least from the point of view of the image , but not only that, but the issue of environmental sustainability and the short chain and been complied with.” You can find Mihouse on sale here.