Memo: 意大利制造– Made in Italy, quello che ti sveglia

0

La Cina è vicina, lo era e lo è talmente tanto che ora la Cina è qui. Se chiedi a Luca cosa sia la Cina lui ti risponde che è manualità, è operosità, è reiterazione, tendente all’infinito. Ma se parli di Made in Italy cosa cambia?

Questa è una storia di uno di quegli amici che nella vita sarebbe anche un chirurgo oculista, ma se da stasera passate dalla Galleria Internocortile di Torino vedrete che nella vita “quello che lo sveglia” è tutt’altro, parole sue. C’è chi dipinge, lui cuce, che è una di quelle cose che ti rende felice, costruire il mondo un pezzettino alla volta, dare vita a qualcosa. Per l’esattezza cuce bamboline di iuta, migliaia di bamboline, e le raggruppa. Inizia nel 2003, con un primo progetto, una prima idea “Human resources” che analizza – sì, attraverso le bamboline – il rapporto massa/individuo e rincorre il cuore che sta sotto la pelle di iuta di ciascuno di noi. Arriva a “意大利制造made in Italy” dove centrale è il tema, attualissimo, lavoro. Non c’è solo Renzi a ricordarcelo, c’è anche Luca che ci ricorda che quello che rende il lavoro un diritto, un’opportunità e una qualità è il livello umano. Il Made in Italy ha portato noi italiani ad essere i “cinesi di noi stessi” inscatolando una qualità che diamo come per assodata. Le teche dove le bamboline stanno intrappolate, senza respiro, aiutano il visitatore a riscoprire il cuore di iuta, a svegliarlo, a valorizzare quello che ci rende strani, e diversi, da tutti gli altri. Luca Razzano è l’esempio, almeno per me, che inseguire le proprie passioni è il modo migliore che si conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che siamo parti uguali di uno stesso gioco.

www.lucarazzano.com

SUBSCRIBE
Unisciti alla nostra mailinglist, sai che vuoi farlo.