Una serata al Fisherman’s Friend Air Guitar | 3^ Edizione

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Lo ammetto, l’Air guitar l’avevo conosciuto tempo addietro grazie al telefilm Scrubs e mai e poi mai avrei pensato che una sera di febbraio mi sarei ritrovato su un palco a esibirmi davanti ad un pubblico dal palato fine.
Ma partiamo dall’inizio, l’evento in questione è il Fisherman’s Friend Air Guitar Tour: venerdì scorso a Roncade (TV), ho avuto l’onore – in qualità di giudice assieme a Matteo Cuccato di Collater.al e alla Iena Gip – di vedere dal vivo qualcosa di eccezionale. Avete presente quando avete assaggiato per la prima volta una delle caramelle Fisherman’s Friend? Bene, quella sensazione replicatela per mille ed avrete il mio stato d’animo nel giudicare i 10 concorrenti che si sono susseguiti sul palco del New Age, presentati dalla simpatica Andrea Delogu. Fisherman’s Friend Air Guitar Tour e BoBos si erano già incontrati altre volte, però questa è stata la nostra prima esperienza da performer ed è stata davvero divertente!

Una volta presentata la giuria, con dovuta ovazione per i blogger – in verità io e il buon Cuccato ci siamo giocati la carta supporter “amici&parenti” – si è dato inizio alla competizione vera e propria e, per un momento, non badando alla musica di sottofondo che accompagnava le esibizioni, potevi sentire le “chitarre suonare per davvero”. I concorrenti che si alternavano sul palco offrivano una chiave di lettura dell’Air guitar talmente personale che risultava davvero difficile, per noi giudici, trovarci d’accordo sui voti.
Non mi credete? Provate a guardare sul sito di Fisherman’s Friend tutte le esibizioni e ditemi che voto avreste dato voi alle performance (i voti vanno dall’1 al 5, dove 1 è il minimo e ovviamente 5 il massimo).

notare chi ha dato 5

Su una cosa però eravamo tutti d’accordo: alla fine, nel Fisherman’s Friend Air Guitar Tour, ciò che conta è tirare fuori il proprio estro e la propria creatività, perché l’AIR GUITAR lo devi “sentire”, prima di tutto. Altrimenti, come direbbe Briatore, SEI FUORI!
Una volta terminate le esibizioni dei concorrenti è toccato a noi giudici mostrare cosa fosse l’Air guitar, e con un po’ di emozione io e Matteo Cuccato siamo saliti sul palco…

Grazie a una versione rivisitata di Song 2 dei Blur, libravo come una piuma sul palco – merito degli insegnamenti del maestro Kledi che mi ha supportato nel creare una coreografia degna di tale esibizione – riuscendo a conquistare il pubblico a suon di “2 e 3”. A Matteo è andata decisamente meglio, grazie alla corruzione perpetrata ai giudici durante la mia esibizione!

si dico a te che mi hai dato “2”, prova a sfidarmi sul palco…

Il sacro fuoco dell’Air guitar è sceso dentro di me e non posso più farne a meno; sto aspettando con trepidazione che si aprano le votazioni per i concorrenti che non hanno passato la selezione perché alcuni meritano un’altra chance e io non sono quel giudice cattivo come descritto dalla cara Andrea durante l’evento, sono gli altri che mi dipingono così.

Non stupitevi se per caso vedrete un pazzo, il prossimo 29 Marzo, durante la finale condotta dal Trio Medusa, dimenarsi tra il pubblico arpeggiando l’aria, quello sarò probabilmente io….

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