Talmente arroccato su di quel colle, da non lasciare nemmeno spazio alle auto di percorrere le sue stradine aggrovigliate. Paliano è un piccolo borgo tra la ciociaria e il confine con l’Abruzzo, dominante l’Alta Valle del Sacco, tra dolci colline, boschi di querce, uliveti e vigne. Il suo destino è stato sempre legato alla storia della Chiesa, fino a quando nel XV secolo venne acquisito dai Colonna, divenendo parte dei loro immensi feudi. La particolarità del suo impianto urbanistico rimane intatta ancora oggi, mostrando in tutta la loro bellezza le antiche mura della città, con le tre porte d’ingresso. Una volta varcata la soglia delle porte, si entra nel labirinto di viottoli, borghetti e piazze, che si stendono sulla collina, mostrando il loro lato più particolare e affascinante.
Dalle antiche case del borgo, nasce l’Albergo Diffuso Terrae Paliani con le sue sette abitazioni sparse all’interno di tutto il nucleo storico del borgo e la reception, posta proprio all’ingresso del paese. Tutte le abitazioni appartenevano un tempo agli abitanti del borgo, mantenendo ancora oggi il loro spirito originale del passato. Al loro arrivo, gli ospiti vengono accolti all’interno della reception e in seguito accompagnati dal personale dell’Albergo Diffuso, alle loro abitazioni. A ogni alloggio è stato attribuito un nome che ricorda la storia del paese, oppure elementi importanti della storia del sud Italia.
Paliano si trova in una posizione di grande interesse, non solo a livello storico, ma anche paesaggistico e culturale. La Selva di Paliano è infatti un’oasi naturalistica, dove poter effettuare passeggiate a piedi, a cavallo, fare birdwatching o semplicemente ammirare la bellezza delle colline romane. Dalla località Colle Gianturco invece, parte l’itinerario della via Francigena del sud che attraversa il territorio di Paliano, tra alcuni dei monumenti storici più belli del Paese, tra catacombe, conventi, santuari e boschi secolari.
