Quando moda e design s’incontrano il risultato, è nella maggior parte dei casi ottimi e fa capire come queste due discipline riescano spesso a completarsi a vicenda. L’esempio più evidente durante la recente Design Week è stato Emilio Pucci presente come ben due importanti collaborazioni. Ma andiamo con ordine.
L’iconica sedia trasparente di Kartell, Madame, si è vestita con i tessuti colorati Pucci diventando ancora più elegante e divertente allo stesso tempo. Il tema dei tessuti sono rappresentazioni astratte delle città in cui si trovano alcuni flagship store della casa di moda in particolare Paris Avenue Montaigne, Roma Piazza di Spagna, New York Madison Avenue e New York Fantasia.
Anche i nuovi mosaici Bisazza si sono lasciati contagiare dai pattern e dai colori della maison. Riprendendo dettagli di alcune textures iconiche come la floreale”Alba” dai toni decisi e vivaci o “Amelie”, sviluppato su sei pannelli, dai toni del verde acqua su base bianconera. “Onde” si rifà ai disegni di un foulard editato nel 1969, ispirato al mare. Altri tre nuovi pannelli realizzati a mano secondo la tecnica dell’ opus tessellatum, riprendono invece i tessuti stampati “Collane” del 1971, “Fontana” del 1968 e “Vivara” del 1976.
Il prossimo appuntamento da segnarsi in agenda è la mostra che ripercorre gli anni clou del legame tra Emilio Pucci e l’industria tessile della città di Como, dal 1950 al 1980, in programma dal 7 maggio al 31 ottobre presso Villa Sucota, organizzata dal MuST (Museo Studio del Tessuto) e dalla Fondazione Antonio Ratti.
