The Passenger | LIONE MERAVIGLIA SUBALPINA

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Se devi andare da Torino a Lione scegli il treno, ovvio, alta velocità, la famosa e discussa alta velocità che oltralpe diventa grande vitesse. Per Lyon-Juventus vorrei proprio un tjv e invece la Juve decide di accorciare ulteriormente i tempi per questa trasferta lampo, si prende l’areo, durata 35 minuti, si arriva nel classico aeroporto francese con un ‘appendice gioiello, la stazione ferroviaria spaziale, un classico, ben riuscito di Santiago Calatrava.
Questo progetto visionario mi riempie il cuore perché’ comincio a sospettare che la città che visitai 20 anni fa deve riservare sorprese anche per il breve volgere di questa missione, circa 30, partenza, arrivo, partita, ritorno immediato. Ed è così, lo capisco subito perché’ l’albergo che ci ospita è adagiato nella vecchia Lione sponda Saona, il fiume che qui interseca il suo destino con quello del Rodano. Lungo il fiume un gigantesco mazzo di fiori stile pop art stabilisce che il vecchio e il nuovo in questa elegante cittadina universitario convivono come…..

Continua su The Passanger by Manuel Ritz

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