I 5 articoli da leggere questa settimana #2

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Qualche settimana fa, in un’intervista ad Andrea Coccia, abbiamo parlato di “picking” e della pratica (molto) diffusa nel giornalismo digitale di aggregare e tradurre contenuti partendo dalla stessa fonte per ottenere traffico in modo rapido e poco creativo.
Il sistema è molto utilizzato dai quotidiani italiani, spesso alla ricerca di notizie e click facili.
Ecco la seconda puntata sui 5 articoli della settimana: per leggerli direttamente dalla fonte e, magari, migliorare il nostro livello di inglese. Emma Marrone inclusa.

 

1) Apple wants all of you

The company needs you to know that it offers every service Google does—only better.
By Lily Hay Newman 

L’articolo di Slate sulla battaglia tra titani tra Apple e Google in cui le aziende cercano costantemente di dimostrare ai propri utenti che non hanno bisogno del competitor.

 

2) Tattooed Quarterback Colin Kaepernick Got Copyright Waivers to Appear in Video Game

The arm tattoos on San Francisco 49ers quarterback Colin Kaepernick will be duplicated on his digital avatar in the next “Madden” video game.
By Ira Boudway

Da Business Week: la riproduzione sul videogioco Madden dei suoi tatuaggi ha imposto al quarterback dei San Francisco 49ers la necessità di chiedere al tatuatore la rinuncia ad ogni copyright sulla propria creazione.

 

3) That New-Video-Game Smell

Despite the convenience of buying games online, nearly three-quarters of regular video-game buyers in America prefer to go to the store.
By Calum Marsh 

Il fascino di comprare i videogames nei negozi sembra superare la comodità dell’acquisto online: dal The New Yorker un (inaspettato) approccio romantico al gioco digitale.

 

4) Tablet-Sized Teachers

IPads, Galaxys, and other devices are becoming staples of special-ed classrooms.
By Gail Robinson 

Sempre su Slate, quello che non vediamo ancora nella gran parte delle scuole italiane del nostro Paese: il modo in cui tablet e devices stanno cambiando l’educazione nelle scuole americane.

 

5) Edward Snowden calls for greater online privacy in Reset the Net campaign

Whistleblower says ‘Don’t ask for your privacy. Take it back’ as groups join together to try to encourage online encryption
By Dominic Rushe 

Collegandosi via satellite al Personal Democracy Forum di New York, lo scorso giovedì Edward Snowden ha sottolineato l’importanza di assicurare la privacy online. Dal Guardian la campagna Reset the Net ad un anno dalle rivelazioni dello stesso Snowden sui programmi di sorveglianza del governo USA.

 

Precedenti puntate:

Settimana#1

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