Prix Émile Hermès 2014

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Il tema da sviluppare e proposto dalla Fondation d’entreprise Hermès per il premio Prix Émile Hermès era quello del “tempo per se stessi”, così difficile da trovare per isolarsi e rimanere un po’ con noi stessi e prenderci una pausa dalla vita caotica di tutti i giorni. La sfida è stata colta al volo e i progetti pervenuti sono stati più di 700 da giovani designer under 40 indipendenti di tutto il mondo. La giuria presieduta dall’architetto Michele De Lucchi ha premiato ex equo tre progetti per il primo premio. In ordine, la Capsule ventilée di Johan Brunel e Samuel Misslen, una capanna in legno con un’apertura sul tetto in grado di ventilare l’interno dove è possibile sdraiarsi e ricreare un proprio spazio relax.

Hut, progetto dei designer francesi Antoine Lesur e Marc Venot che hanno creato dei pannelli con bande laterali applicabili al muro dove ci può appoggiare e rimanere isolati in uno spazio affollato.

Infine Leon, dello svizzero Paul Tubiana, un ventaglio con base di legno che si apre nell’evenienza e diventa un paravento da tavolo.

Una menzione speciale è stata assegnata al progetto Mola degli indiani Suman e Poulami Biswas, una seduta in grado di “abbracciarci” e avvolgerci.

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