Stavo ascoltando l’ultimo album dei Moderat e non ho potuto fare a meno di pensare alle illustrazioni di Matteo Berton. Sarà per colpa di una sua vaga somiglianza con Apparat, ma non soltanto. Perchè le pennellate, i pastelli e pure le campiture digitali dell’illustratore pisano hanno molto in comune coi suoni del progetto musicale di Sascha Ring, Gernot Bronsert e Sebastian Szarzy. Contemplate questa meravigliosa immagine tratta dal suo progetto “Viaggio al centro della terra” ascoltandovi questo pezzo e fatemi sapere.
Matteo nasce come fumettista, e si vede, perchè rispetto ad altri colleghi è meno astratto e più narrativo. Aveva persino vinto il project contest di Lucca (albo poi pubblicato da Edizioni BD) e continua a scorrazzare nel mondo dei comics, per esempio in versione copertinista e disegnatore per “Skinwalker” della Bookmaker. Ora che si dedica maggiormente all’illustrazione e al graphic design, il suo segno continua comunque a raccontare, con coerenza ed eleganza. Un vero e proprio “gentleman” del disegno.
E poi boh, sarà che cedo facilmente al fascino della rappresentazione epica dai richiami storici. Non sembra uscito da un vaso greco questo capolavoro?