New York è un microcosmo a se stante nell’universo dello skateboarding, il fermento artistico e gli incroci tra le tante culture rendono da sempre New York una fucina di novità e trampolino di lancio per molti trend mondiali.
Le cinque marche di skate selezionate hanno diversi background, da quelle più tirate e già culto, a quelle più underground, ma pur sempre facenti parte del grande contenitore che è N.Y.C., con punto di riferimento lo store Supreme, in cui tutti questi brand sono in vendita.
- Fucking Awesome: nata da 2 ex pro della ormai defunta Alien workshop, Jason Dill e Anthony Van Eghelen, oltre alle tavole, le t-shirts e le felpe sono già tra le più ricercate.
- Bianca Chandon: Alex Olson dopo aver chiuso con Girl ha dato vita alla sua idea ispirata agli anni ’70, anche qui maglie e tavole vanno a ruba.
- Bronze 56k: Il logo rubato a Windows ha fatto la loro fortuna, dopo aver prodotto hardware, da poco hanno anche qualche tavola nel loro catalogo, ciò che li rende inconfondibili sono però le grafiche rubate al sistema operativo nei loro video.
- Iron Claw: forse la più underground è una di quelle che traspira di più l’anima grezza dello skate new yorkese.
- Alltimers: le tavole a forma di Lamborghini, di Rhianna, di Jesus Peace, anche qui la parodia la fa da padrone, come da sempre nello skateboarding.